sabato 29 ottobre 2011

Bomber: Bananotelli

Il bomber italiano Mario Balotelli continua a regalarci gioie ed ecco alcuni articoli che parlano di uno dei leader futuri della nostra nazionale:

Balotelli, shopping sfrenato
Ma si scorda di mamma
Londra, 26 ottobre 2011
Dopo cinque ore in giro per negozi con la fidanzata, SuperMario rincasa con due scooter, un tavolo da ping pong, un trampolino, un'auto radiocomandata ma senza quello che serviva alla madre
Dopo aver passato la giornata a chattare coi tifosi del Manchester City sull'account twitter, Mario Balotelli ha deciso di fare il bravo bambino e di andare a fare spese per mamma Silvia, in trasferta semi-permanente a Manchester per tenere d’occhio il figlio a volte un tantino ribelle. Ma ancora una volta il lato birichino di SuperMario ha avuto il sopravvento e, come ha raccontato uno spione su Twitter, dopo cinque ore in giro per negozi in compagnia della bella fidanzata Raffaella Fico (i due si sono fatti immortalare con un artista di strada e gli hanno dato 20 sterline per la foto), il ragazzo è tornato a casa a mani vuote. O meglio, anziché comprare le cose che la madre gli aveva scritto sulla lista (un ferro da stiro, un asse da stiro e vari prodotti per la pulizia della casa) Balotelli si è fatto recapitare in villa un camioncino della Jhon Lewis pieno zeppo di “giochi per ragazzi”, sotto forma di un’automobile elettrica radiocomandata Scalextric, un maxi trampolino, due scooter Vespa e un set da ping-pong completo di tavolo.

Almeno non si è comprato dei petardi:

MANCHESTER CITY BALOTELLI INCENDIO - Non c'è mai pace per Mario Balotelli. Anche quando le cose in campo vanna alla grande come nelle ultime settimane, l'ex attaccante dell'Inter trova il modo per fare parlare male di sè. Nella notte i pompieri sono intervenuti nella casa dell'attaccante del Manchester City a Mottram St. Andrew a causa di un piccolo incendio scoppiato nel bagno della sua abitazione per colpa di un fuoco d'artificio. Balotelli ha trascorso il resto della notte in albergo e stamane si è presentato regolarmente all'allenamento. Secondo il racconto di Balotelli, insieme a quattro amici stava accendendo dei fuochi d'artificio sulla finestra quando gli asciugamani del bagno hanno preso fuoco. Domani c'è il derby con lo United e Balotelli si è solo voluto preparare ad una sfida "infuocata"...

Bisogna dire comunque che Mario ha poi segnato una doppietta nel derby ed ha contribuito alla storica vittoria per 6-1 dei Citizens sui Red Devils. Balotelli rimane comunque una di quelle persone che si possono definire disgrazie umane e che anche se si impegnano alla fine (per la nostra gioia) qualche cazzata la fanno sempre. Ricordo infatti molto volentieri quando Mario si è fatto beccare a bordo di una delle sue super car mentre tirava petardi e spaventava le persone con una pistola gioccatolo, o quando è stato sgammato mentre tirava delle freccette contro dei giocatori delle giovanili del City (è stato anche creato un coro su questo avvenimento):


ecco la lirica:

O Balotelli he's a striker, he's fucking class, sets fire to his gaff throwin rockets from his bath, he doesn't give a fuck, he just does it for a laugh, oooooo balotelli
 
A me poi Mario piace ricordarlo così:


O così:


venerdì 28 ottobre 2011

JVDM: quando un pianto diventa leggenda

Vi ricordate Dawson's Creek? Ne sono certo. E sono certo che, per quanto abbiate tentato di ignorare questa tremebonda serie televisiva simbolo di un'intera generazione, non avete dimenticato le storiche interpretazioni del cast. In particolare quella di James Van Der Beek, attore di origine olandese e consacrato dal ruolo di protagonista. Oddio, consacrato. Consacrato è una parola grossa dato che, dopo il 2003 (ultimo anno del telefilm), il nostro non ha più avuto ruoli di spicco ed è rimasto nella mente degli appassionati come il biondo un po' sfigato appassionato di cinema che si fa soffiare Katie Holmes.
La tenera Joey Potter ha poi mantenuto intatta la sua fama ed è ora diventata la signora Cruise mentre il povero James è rimasto in ombra, probabilmente ancora legato ai ricordi del passato. La sua memoria viene ravvivata principalmente da Italia 1, mai doma nelle sue riproposizioni di Dawson's Creek, ma anche grazie a questa gif che certamente vi sarà capitato di vedere in giro per il web:


L'intento è evidente. Il povero van der Beek viene qui immortalato in uno dei momenti di recitazione più imbarazzanti che la storia dei telefilm ricordi: un pianto del tutto irreale e termometro di una virilità già al tramonto. Non credo che ci siano stati attori peggiori del povero James, totalmente umiliato non solo dal pianto ma anche dalla pessima interpretazione dello stesso. Un momento di raro trash che ha commosso orde di quattordicenni pronte a strapparsi i capelli affinché la coppia si ricostituisse.
Se volete godere interamente di questo momento ecco il video che celebra uno dei pianti più celebri degli anni 00 (come la farina, che tristezza):


Il minuto è 4:52.
Imperdibile.

Che cosa fa ora James? Come passa il suo tempo il biondo Dawson dopo aver versato fiumi di lacrime? Wikipedia ci informa che JVDB reciterà nella serie televisiva Don't Trust the Bitch in Apartment 23, mentre su Twitter lui stesso ci informa come passa le domeniche pomeriggio, beandosi coi guadagni della fortunata serie per teenager:





(quei piedi sono di sua figlia, se non l'avete intuito).

Ma perché ho deciso di dedicare un articolo a questo attore tutto sommato mediocre che lascerà il segno solo per aver riempito i cuori di migliaia di giovani fan e poco altro?
 Perché ho scoperto che James Van Der Beek è un genio.

Accortosi che il suo celebre pianto era diventato un tormentone per un web assatanato di miti da divinizzare o da prendere per il culo (e il suo caso appartiene alla seconda categoria), il buon James, in collaborazione con il sito www.funnyordie.com ha benpensato di riutilizzare la celebrità di quel momento e rielaborarla in una maniera del tutto geniale. Cioè ha creato un sito in cui, una volta a settimana, si esibisce in alcune espressioni che ricalcano alcuni cliché nati con l'avvento di internet (cioè gli "internet memes"). Tutto ciò per la goduria dei suoi fan, cresciuti esponenzialmente dopo questa trovata. E non mi vergogno di dire che io sono tra questi. Perché JVDM (queste le iniziali del suo nickname creato ad hoc per l'iniziativa: James Van Der Memes) ha rielaborato il trash in una maniera del tutto nuova e del tutto esilarante. Per i miei occhi. Per i vostri occhi. Per gli occhi di tutti.

Ecco, in una breve carrellata, come i suoi muscoli facciali mi hanno convinto a celebrare questo genio assoluto:


I'm married




J-Time




Body Wave

e il capolavoro:


The Katie Holmes Smile



Ce ne sono molte altre e io vi consiglio di cliccare immediatamente qui per godere appieno di tutto ciò.
È indubbiamente la cosa più autoironica che abbia mai trovato sul web. Rielaborando un cliché trash, l'ha reso immortale. E perciò gli va reso merito.

martedì 25 ottobre 2011

GF12: aspirante concorrente si dà fuoco per essere stato scartato.

Come di consueto da qualche anno a questa parte, ad autunno oramai inoltrato, ricomincia la stagione trash di Mediaset.
Come inaugurare l'evento se non con una notizia da cronaca trash che, se non era per il provvidenziale intervento dei malcapitati spettatori del fattaccio, poteva ben trasformarsi in cronaca nera?
L'accaduto del giorno ha come protagonista il signor Perrella - che potete qui vedere in una foto di repertorio - meglio conosciuto come "Lo Stallone di Cercola", il quale dopo aver partecipato a Tamarreide, dopo aver fatto i provini per il GF12 strappando ad un misterioso dirigente Mediaset (a detta sua) la promessa di essere scelto fra i concorrenti e dopo essersi addirittura tatuato il simbolo della rete del Biscione sul braccio si è visto, ahimè, chiudere in faccia le porte della casa più trash d'Italia. 

Perrella però non ci sta! Dopo aver denunciato quella che a parer suo si tratta di un'ingiusta truffa, minaccia ad una tv locale di voler compiere il folle gesto e poco dopo si cosparge di benzina e si dà alle fiamme in piena Cinecittà in segno di protesta. (L'ordine spazio-temporale di tutta questa serie di avvenimenti non è ben noto e francamente non penso sia molto rilevante.)
Come detto poco prima, solo grazie all'intervento dei presenti lo Stallone ha portato a casa la pellaccia!

È ancora presto per recuperare il video della promessa di autocombustione alla tv locale ma appena lo otterremo ve lo faremo reperire.


Un grazie ancora ad Andrea per la segnalazione.



domenica 23 ottobre 2011

Sì, ma le fettine panate?

Carissimo pubblico de il Centipede, vi vedo sempre più numerosi ed affamati di trashume. Trashume che, lo sappiamo bene, fa oramai parte della nostra quotidianità e che ha radici ben piantate nella nostra società.

Per esempio, già nel lontano 1987 Italia Uno ci deliziò (per chi c'era) con una serie televisiva che è poi diventata leggenda: Teneramente Licia. Gli ideatori di questo programma si ispiravano chiaramente a Kiss Me Licia, serie animata giapponese dai contenuti smielati all'inverosimile. I protagonisti di questa mirabolante intuizione (che ebbe peraltro un successo vastissimo) sono Cristina D'Avena, vera star per i bambini degli anni '80 e '90, ed incontrastata stella della serie televisiva in cui ovviamente fa la parte di Licia.
La spalla, nella parte di Mirko (il giallo-rosso leader dei Bee Hive), è un tale Pasquale Finicelli che avrà poi un notevole successo grazie proprio alla band immaginaria creata per Teneramente Licia. Questo il suo profilo ufficiale su Facebook. La fama dei Bee Hive è stata rinforzata negli ultimi anni grazie alla reunion di questa band a suo modo storica.
La serie televisiva è diventata ovviamente celeberrima per gli orrendi dialoghi, per i costumi, per l'atmosfera zuccherosa e naturalmente per le immancabili canzoni in cui si esibiscono i protagonisti.
Scegliere delle scene significative nel mare magnum delle citazioni che costellano Teneramente Licia è pressoché impossibile per cui ho pensato di appoggiarmi ad un'abbacinante pagina su facebook che raccoglie i migliori momenti della serie televisiva in questione.
Personalmente, uno dei momenti che ritengo più simbolici è quello che riguarda il dramma delle fettine panate. Nell'episodio succede infatti che Mirko ed Andrea chiedano a Licia di cucinare per loro delle fettine panate perché Licia "le fa impazzire di bontà". A parte le discutibili scelte sintattiche di chi scriveva i dialoghi per Pasquale Finicelli mi piace sottolineare anche la scelta dell'aggettivo "panate" in luogo di "impanate". Ora, non so se sia una questione di regionalismi ma trovo che questo aggettivo del tutto desueto (almeno per me) renda la storia ancora più esilarante. Ma bando alle ciance, ecco lo scherzone di Licia.

Il picco del trash, secondo me, arriva quando Licia chiede agli affamati Mirko ed Andrea: "Voi preferite mangiare o sapere che un amico è contento?". Meraviglioso. Sappiamo dunque che i personaggi di Teneramente Licia non mangiano ma si nutrono della felicità altrui. Non è stupendo? Non sentite un calore scaldarvi il cor?
Sono innumerevoli le chicche e tantissimi gli spunti, purtroppo non c'è il tempo di sviscerarli per cui vi rimando al fedele Tubo e naturalmente all'onnipresente Facebook. A proposito di Facebook, ci terrei a segnalarvi questa pagina a difesa di Cristina D'Avena e Pasquale Finicelli. Appena la aprirete, troverete un mirabile riferimento a Pedro, un personaggio di assoluto rilievo di cui il Centipede non ha ancora parlato e che, qualora disgraziatamente non lo conosceste, il nostro blog vi farà conoscere appena possibile.

Buona domenica a tutti e, ricordate!, è più importante sapere che un amico è contento piuttosto che mangiare!

venerdì 21 ottobre 2011

Pubblicitrash #2

Il mondo delle pubblicità è forse il più variegato e più fornito per quanto riguarda il "sick sad world" del trash. Probabilmente anche più del cinema perché, trattandosi di una comunicazione breve che dev'essere efficace, più è weirdo più attira i potenziali clienti. Qualche celebre esempio? Il penosissimo spot Vigorsol dello scoiattolo (non ve lo narrerò qualora non lo ricordaste) o, per restare nei chewing-gum (interessante questo rapporto chewing-gum-trash), i cinesi della Vivident che si dilettavano con gli origami fatti con la lingua. Oppure, come dimenticare il trashissimo accento romano di Sabrina Ferilli prestatasi a quelli di "Divaniesofà"? O la geniale intuizione del nostro governo che ci consigliava i migliori metodi per ripararci dall'influenza A con un ambasciatore d'eccezione, Topo Gigio? La lista è certamente lunga e potrebbe essere arricchita di continuo. Per cui, oggi ho deciso di regalarvi queste piccole perle provenienti dal mondo.
Il primo è uno spot estone:


Un misto di David Lynch e Stanley Kubrick. Una musica inquietante, presa probabilmente da Shining. Una voce simil-giapponese che ripete ossessivamente "kana". Un trinciacarne spietato. Ecco come rendervi probabilmente impossibile per l'eternità l'assaggio di carne di gallina se mai doveste andare in viaggio in Estonia (ipotesi del tutto plausibile, no?).

Molto inquietante anche questo spot polacco degli anni '80. Da notare la bandiera americana, simbolo di un Paese da poco liberatosi del comunismo e desideroso di avvicinarsi all'Occidente. Se questo era il modo con cui volevano avvicinarsi agli Stati Uniti, c'è da chiedersi come la Polonia possa far parte dell'Unione Europea:




Che cos'è il "prusakolep"? E a cosa serve? E perché c'è gente che scappa terrorizzata? O che si butta in mare?
Be', il problema è molto semplice: scarafaggi. Per cui, questo geniale spot sponsorizza una trappola per insetti con in sottofondo la peggiore rivisitazione de "La cucaracha" (per chi non lo sapesse, "scarafaggio" in spagnolo). Kafkiano da morire quel coso che spunta ogni tanto.

Probabilmente, digitando su YouTube, "worst commercial ever" i risultati saranno a migliaia e forse alcuni di questi saranno ancora più terribili e turpi di quelli che vi ho proposto. Fate vobis.
Io vado a mangiare carne di pollo estone, addio.
KANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!

mercoledì 19 ottobre 2011

The Human Centipede: THE GAME



Siete a corto di stupidi giochini su internet con i quali gettare alle ortiche ore ed ore che potreste invece dedicare allo studio o al volontariato? Siete amanti delle cose brutte? Siete amanti delle cose obsolete?
Bene, lasciatemi dunque dire che il gioco dedicato alla saga del nostro amato centipede fa proprio al caso vostro.
Vi lascio il link: http://www.newgrounds.com/portal/view/537029.
Ammazzate, nel verso senso della parola, il vostro tempo dilettandovi nel distruggere i moduli di un odioso  e cattivo centipede senza essere beccati dalla polizia, rinunciate ad amici, parenti e parrocchia per intraprendere questo very trash game.


Buona giornata all'insegna del trash!




martedì 18 ottobre 2011

Sono in jiro pe' Modena





Aggiornamento trash dal mondo della musica.
Adoro parlavi di nuovi talenti emergenti ed adoro ancor di più farlo se questi dimostrano impegno ed attenzione nel creare i loro piccoli capolavori per il divertimento del pubblico a casa.
C'eravamo lasciati parecchio tempo fa con l'ultimo successo hip hop dell'astro nascente veneto Lil Angel$ (Estate), ci spostiamo ora un po' più verso sud per parlare di un nuovo successo musicale: "Sono in giro per Modena" di Mc Fred Vinile.

Mc Fred è un rapper modenese a cui mancano la L e la G -nel senso che non riesce bene a pronunciarle- e
che, come tutti i cantautori che si rispettino ama incondizionatamente la sua città alla quale ha dedicato il suo primo grande successo.
Finalmente dopo "Roma capoccia", "Firenze sogna" e "Milano Milano" anche la splendida Modena potrà entrare a titolo definitivo nel firmamento del mondo della musica.

domenica 16 ottobre 2011

Human Centipede 2: la prima recensione (badassdigest.com)

Non potendo offrirvi ancora una recensione ufficiale, lo staff del Centipede ha ben pensato di offrirvi una traduzione di una recensione apparsa sul sito BadAssDigest (http://www.badassdigest.com), un sito fratello che come il nostro si occupa del mondo splatter e trash.
Ecco qui alcuni estratti della recensione (più in basso trovate il link):

The Human Centipede II (Full Sequence) è malato ed intelligente.

Il regista Tom Six è tornato con un gigantesco film "vaffanculo" - dedicando il vaffanculo ai fan del primo Human Centipede, ai detrattori e probabilmente anche all'IFC, che sta distribuendo un film che vive sulla grottesca promessa del primo nella maniera più esplicita possibile.
Martin è un uomo insetto, rotondo come uno scarabeo e con degli immensi occhi sporgenti. 
È un Peter Lorre che trascorre il suo tempo in un parcheggio, ossessionato dal film The Human Centipede. Finalmente comincia a creare la definitiva invenzione da fan - un suo centipede umano ma formato da 12 persone. Che include una delle attrici del primo film, chiamata a Londra con l'inganno di una falsa audizione per un film di Tarantino. 
Martin è una diretta parodia dei fan. È grasso, sudaticcio, grottesco e probabilmente disabile mentalmente. È anche una parodia di come i detrattori vedono i fan. È malleabile e incapace di discernere tra realtà e finzione. E peggio di tutto, è deciso a far di tutto per far diventare realtà la sua fantasia, esattamente il cliché di ciò che tutti i gruppi anti-violenza pensano degli horror.
Six tenta un livello di critica sorprendente e il film sembra una risposta a tutte le recensioni apparse dopo il primo Centipede. Mentre l'idea di un film-risposta - e sono convinto che Six sia intelligente e pienamente consapevole di ogni singola cosa che fa - è eccitante, il film si affloscia sotto il peso del tentativo di trasmettere una tesi. Il secondo atto è una serie ripetitiva di scene in cui Martin cattura gente, tutte nello stesso posto e alla stessa maniera.
Ma The Human Centipede 2 è anche una parodia dei sequel. Tecnicamente è la stessa cosa, ma di più. Tutto è portato su di un gradino, ma più orrorifico e più grottesco. Ed è anche una parodia dei fan, dove il superfan si prende il film e lo fa suo ma mancando completamente l'anima che ha in sé, perdendo ogni aspetto del lavoro originale.
The Human Centipede 2 non lascia niente all'immaginazione. Tom Six darà un calcio dritto in faccia a tutte le vostre aspettative mentre soddisferà tutte le aspettative che avevate del primo film. Depravato e disgustoso, The Human Centipede 2 non è coerente come film ma lavora benissimo come critica sociale.

http://www.badassdigest.com/2011/09/23/movie-review-human-centipede-ii-full-sequence-is-sick-and-smart

martedì 11 ottobre 2011

Sexy pubblicitrash

Oggi è martedì, di martedì sono sempre molto stanco e, ora come ora, non ho alcuna voglia di ampliare questo blog, ma lo farò lo stesso poiché vi voglio tanto bene.
Oggi vi parlerò delle sexy pubblicitrash.
Cosa sono queste sexy pubblicitrash?,  mi chiederete voi.
Ebbene, chiarisco subito che non si tratta di riviste a luci rosse per islamici ma di pubblicità (prevalentemente video) diciamo...poco adatte ai più piccoli!
La sexy pubblicitrash che vi propongo oggi: la pubblicità è delle deliziose Skittles, è uno spot in lingua anglosassone e scommetto che vi...sorprenderà!!
Buona visione!




sabato 8 ottobre 2011

BOMBER: piccole perle

Mi scuso con il mio vasto pubblico per non aver mancato l'appuntamento di Sabato scorso, per farmi perdonare dunque vi propongo queste due piccole e succulente perle sportive per palati raffinati:
La prima ci giunge dalla terra natia di Alessandro Magno. Circola infatti la notizia che il medico del Rabotnicki, abbia erroneamente dopato tutti i suoi giocatori prima della partita valida per la qualificazione per l'Europa League contro la Lazio. La cosa veramente divertente e trash è che la squadra macedone ha poi perso questo incontro per 6-0 . Comunque non tutti i mali vengono per nuocere e ora il Rabotnicki può vantarsi di essere la prima squadra di calcio ad avere un'intera rosa dopata. Per chi volesse approfondire, ecco il link della notizia:




Rimanendo sempre nell'ambito del doping ecco a voi l'incredibile sudorazione, totalmente innaturale del bomber Walter Pandiani:


Questo incredibile giocatore oltre ad essere bomber in campo (i tifosi del Milan lo ricorderanno sicuramente per la tragica trasferta a La Coruna quando gli spagnoli si imposero per 4-0 sui rossoneri: ad aprire le marcature fu proprio Pandiani) è anche un bomber fuori dal campo. Famosa infatti è la sua passione per le macchine e per i camion (si dice che arrivi agli allenamenti a bordo di una motrice di tir rosso fiammante). Anche il suo caratterino pare essere abbastanza "da bomber", è famosa infatti la sua dichiarazione ad un'intervista riguardo un piccolo screzio con Cristiano Ronaldo in campo:
"In altre circostanze mi sarei comportato diversamente, Sicuramente avrei fatto di peggio, Ma siccome adoro il calcio e voglio continuare a giocare mi sono limitato alle parole e tutto è finito lì. Però nel mio paese, forse Cristiano avrebbe dovuto recarsi dal dentista".


Vi saluto e vi prometto che sabato uscirà un nuovo numero a proposito di un argomento... che tira:)

venerdì 7 ottobre 2011

The Human Centipede 2: il giorno della prima.



Eccoci finalmente giunti al fatidico 7 Ottobre data della Premiere americana di The Human Centipede 2 "full sequence". Oggi, o meglio, fra qualche giorno, quando il film sarà disponibile anche per i comuni mortali potremo finalmente gustare quella che si preannuncia come una delle pellicole horror più disgustose e raccapriccianti della storia del cinema.

Per chi ancora non lo sapesse il secondo capitolo della saga racconta la storia di Martin: un uomo sovrappeso e squilibrato che, ispirandosi al primo capitolo della saga dal quale rimane più che impressionato, decide di costruirsi il proprio centipede personale usando non 3 ma ben 12 persone.

La pellicola è stata qualche settimana fa proiettata in anteprima ad Austin, vi cito in tal proposito un pezzo tratto dalla recensione fatta dal sito Bloody Disgusting che ha potuto vedere in quell'occasione il film:
"The Human Centipede 2 should not exist. It is disgusting, offensive, and does nothing but push every possible button and cross every boundary of human decency without making any sort of statement beyond "I'm doing this because I can." With scenes ranging from masturbating with sandpaper (with nothing left to the imagination) to a veritable conga line of fecal consumption initiated by a well-placed syringe of laxatives in the buttocks, each scene in The Human Centipede 2 serves as nothing more than a reminder that there is no God, and, if He does exists, then he sent Tom Six as punishment for our misdeeds. If torture porn exists as a maligned sub-genre, this film exemplifies it. "

Sono confermate sia la censura totale in Gran Bretagna (anche in DVD) sia la presenza di Ashley Williams, una delle due protagoniste del "first sequence" che nel secondo capitolo impersonerà sé stessa.

Eccovi il trailer ufficiale e suppongo definitivo e subito sotto alcuni fotogrammi dell'opera.












giovedì 6 ottobre 2011

Lorena Bianchetti, la Claudia Koll al contrario

Gentile pubblico del Centipede, vado oggi a fare il ritratto di una delle figure più meschinamente trash del piccolo schermo. Un personaggio che mi ha sempre evocato un timore smodato a causa del suo smaccato arrivismo e del suo palese asservimento al potere. Sto parlando di Enrico Papi? No. Di Teo Mammuccari? No. Di Rita Dalla Chiesa? Nemmeno.

Sto parlando di lei.






Lorena Bianchetti, la Maria Goretti degli anni 00. Protetta della CEI e presenza fissa dei peggiori programmi di Mamma Rai.
E odiata dal sottoscritto.

Lorena, o "Linguetta", comincia la sua sfavillante carriera su Rai1 e la notorietà arriva grazie al programma voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana e che gentilmente la nostra rete pubblica ospita da anni immemorabili. Sto parlando naturalmente di "A sua immagine", tappa imperdibile per tutti i fedeli italiani. La carriera della Bianchetti è costellata da grandi eventi, uno su tutti, "Il Giubileo dei bambini" (trasmesso in mondovisione, sticazzi) senza dimenticare il suo impagabile lavoro quale inviata alla Giornata Mondiale della Gioventù del 2008. Viso da cerbiatto, risata cristallina, modi affabili e posati la rendono il tramite giusto con cui la Chiesa entra nelle nostre case (o almeno, per i temerari che guardano Rai1). Tutto questa dedizione per la Chiesa le sono valsi dei riconoscimenti a livello lavorativo: Linguetta, a partire dal 2006, è diventata infatti una presenza costante dei programmi Rai, con picchi del calibro di "Domenica In" e naturalmente, "L'Italia sul 2", contenitore trash del pomeriggio di Rai2 mascherato da talk show. Naturalmente, nessuno meglio di Lorena Bianchetti, che dei sorrisoni patinati ha fatto un marchio di fabbrica, poteva condurre un programma del genere. Nemmeno Federica Panicucci e i suoi piedi. Lorena infatti dispone di un paio di cosce che fanno letteralmente impazzire gli utenti tv e della rete, tant'è vero che basta digitare il suo nome su Google per ottenere come primo suggerimento la parola "cosce".
Ecco il primo risultato della ricerca:


con tanto di commenti ingrifati degli utenti tra i quali spicca senza dubbio questo:
"da un po' di tempo ha scoperto di avere la patata...".

Che ne penserà Bagnasco?

Il suo percorso di fede è simile a quello di Claudia Koll, protetta da Tinto Brass in giovane età e poi passata ad interpretare ruoli di santi dopo la sua conversione alla fede cattolica, che l'hanno redenta dopo un passato difficile. Lorena ha fatto però il percorso inverso, passando dalla sobrietà di "A sua immagine" alle scosciate in diretta alle due di pomeriggio. Ma la diabolicità del personaggio è che il tutto è reso con la consueta cristallinità che l'hanno resa celebre.
Il Centipede ebbe già occasione di parlare di questo personaggio, quando Olivander ci narrò l'umiliazione subita da Linguetta da parte di una scatenatissima (ed ubriachissima) Ornella Vanoni.

Cercherò di essere il più tenero possibile in questo finale di articolo, che purtroppo ha palesato tutta la mia acredine verso questo personaggio, simbolo della mediocrità, del luogo comune, del finto entusiasmo, dell'umile repertorio demagogico. Messo totalmente in luce dall'immensa Vanoni.

Prima di lasciarvi vorrei dunque proporvi questo momento di televisione puramente trash, in cui Lorena Bianchetti si esibisce in un numero ineguagliabile di prostrazione, di arrivismo (perché è arrivismo), di completo assoggettamento.
Siamo a "Domenica In". Il Mago Silvan, maneggiando una bacchetta, si fa scappare una battuta sul governo e sul suo premier, il quale in quei giorni si giustificava dicendo di non aver la bacchetta magica. La battuta, tutto sommato simpatica, scatena il panico in studio e Linguetta, trasformatasi nel frattempo in una statua di sale (dov'è finito il suo viso da cerbiatta?), prende la parola appena finito il numero del mago.
Ecco le sue parole:
"Allora, aspettate, volevo, soltanto, prima di recuperare l'anello, dire una cosa perché insomma, el...la...la...la tua battuta assolutamente personale, io invece voglio colgliere l'occasione per ringraziare non solo le istituzioni che veramente sono molto presenti sul campo e stanno dimostrando, davvero, l'impegno concreto. [...] Perdonami ma era una precisazione che personalmente volevo fare".
Cosa aggiungere a questa sconcertante esibizione? Poco altro. A parte il penoso tentativo di difendere le istituzioni (come se avessero bisogno di una Bianchetti qualsiasi come avvocato!) e a parte la candida (finta) ignoranza con cui ha preteso di far passare il controllo dei partiti sulla Rai come una forte presenza sul campo, mi piace sottolineare la faccia del Mago, totalmente ignaro di aver scatenato un putiferio per una battuta tutto sommato innocente che sarebbe potuta passare persino a Zelig. Invece, la Claudia Koll al contrario del Terzo Millennio, ha preso in mano la situazione ed ha messo tutto a posto, ristabilendo l'ordine precendentemente rovesciato. Con il bianchetto, ça va sans dire.



martedì 4 ottobre 2011

Trash in pillole #2



Nonciclopedia si auto-sospende.
Perché?
Semplicemente perché l'amico Vasco Rossi feat. il suo avvocato, non digerendo la pagina dedicata a sé stesso presente nell'enciclopedia satirica libera, ha pensato bene di rendere ai poveri gestori di Nonciclopedia la vita leggermente impossibile.

Sottolineo come Nonciclopedia sia e resti tutt'ora la maggior autorità presente nel web in fatto di trashume: l'ispirazione per moltissimi articoli di questo blog è partita proprio dalla lettura sue pagine.

Per sfogare l'ira che sicuramente avrà causato la notizia siete invitati a inveire contro il personaggio in questione a questa pagina: 

lunedì 3 ottobre 2011

Telemarket.tk: quando la televendita è trash #3



Vi ho mai parlato di Telemarket.tk? Immagino proprio di no.
Bene: un ignoto pesciolino del vasto mare di internet verso il quale sono arrivato a nutrire la più profonda stima per merito delle sue opere, acuto, geniale e con una spiccata passione per il fantastico mondo del trash, forse persino maggiore dello staff de "ilCentipede", ha pensato bene di sfruttare sapientemente le celeberrime televendite e personaggi di Telemarket, remixandole e montandole con l'aggiunta di vari effetti audio/visivi in modo tale da ottenere degli stupendi filmati o brani musicali: dei veri e propri gioielli.
Ahimè, l'anonimato della rete non ci permette purtroppo di conoscere l'artefice di tale genialata, in ogni caso a lui vanno tutta la mia stima e la mia ammirazione.
Descrivere in un misero articolo da blog quello che si presenta come un lavoro immane ritengo sia alquanto riduttivo e penalizzante visto che da quello che posso immaginare ogni singolo video o brano ha richiesto un tempo di ricerca-progettazione-lavorazione veramente ingente e il tutto senza nemmeno ottenere una ricompensa pecuniaria visto che il sito di cui vi parlo è privo di pubblicità. Nel sito trovate tantissimi di questi piccoli capolavori: il lavoro di una vita.

Vi lascio:
  1. il link al sito: http://www.telemarket.tk/
  2. il link al canale di youtube: http://www.youtube.com/user/TELEMARKETtk
  3. qualche video:



martedì 27 settembre 2011

Michele Magnifico: quando la televendita è trash #2



Michele Magnifico: un nome un programma.
Da quando l'ho scovato nei reconditi antri di Youtube ne sono rimasto impressionato a tal punto da non riuscire più a dormire la notte (balle). Ammetto che il personaggio e la fantomatica gag che lo ha reso famoso e che sto per mostrarvi risalgono a qualche, anzi molti anni fa e probabilmente molti di voi avranno già avuto il piacere di vederla ma, nel caso Michele Magnifico sia per voi un nome sconosciuto come lo era per me, mettetevi comodi, rilassati e preparatevi a quello che sto per mostrarvi, perché il Magnifico non è solo un singolare piazzista di gioielli da tv regionale, è anche uno splendido attore e una soprattutto una mente trash come poche. Infatti, the man in pink, durante una delle sue televendite, pensò bene di architettare una simpatica e trashissima messa in scena fingendo di venire minacciato di morte in diretta tv via telefono per mano di un misterioso Samuel: un fasullo rapinatore che durante la telefonata si vanta di aver rubato la bellezza di 35.000 LIRE che addirittura nel finale arriva a suicidarsi in diretta.

Vi rimando quindi subito ai video della gag in questione, per qualche oscuro motivo sono in tutto tre da due minuti l'uno (ovviamente guardateli in ordine).





MM: - Ma cosa sei? Un ladro? Un rapinatore?
S: - Sì, sono un rapinatore, una volta na' rapina l'ho fatta.
MM: - Sapessi quante rapine invece fanno a me, Samue', ogni sconto che faccio è una rapina!!

Adios!


P.S. per chi vuole segnalo la pagina FB di Michele Magnifico: FAN PAGE

sabato 24 settembre 2011

BOMBER: Anche i telecronisti possono essere bomber

Per questo nuovo articolo di Bomber ho deciso di parlare di due telecronisti del passato che hanno sicuramente fatto scuola e che potremmo definirli come dei Bagni ante-litteram. Il primo viene dal freddo Nord, in particolare da Vicenza laddove il suo nome è ancora leggenda: stiamo parlando infatti di Fabio Noaro ed ecco a voi il video contente alcune delle sue perle:



Un video sicuramente ricco di cit., tra le quali vorrei sottolineare le seguenti:
  • "E ricordo che quella di un arrivo a pari punti non è comunque un ipotesi da scartare anche se trattandosi di un ipotesi è solo una eventualità, come dire ipotetica appunto e quindi in fondo comunque ancora possibile anche se poco probabile e potrebbe essere che si possa pure arrivare a pari punti".
  • "Possiamo dire che alcuni ex-giocatori ora diventati anche opinionisti di TV e spesse volte fanno ridere, dovrebbero fargli anche la prova del palloncino per le cazzate che dicono, come del resto anche ad alcuni colleghi della carta stampata. Voglio considerare comunque a questo punto chiusa la polemica tra me e il sottoscritto". [Possiamo qui ben intravedere un classico esempio di lapsus freudiano in quanto accusa alcuni opinionisti di alzare un po' troppo il gomito, e dopo chiude la polemica tra "lui e il sottoscritto", probabilmente dopo essersi reso conto di rientrare in quella cerchia.]
  • "Probabile che salti la panchina e questa è davvero la scintilla che rischia di far traboccare la goccia".
  • "La temperatura del campo e' di 17 gradi. A voler essere precisi, 17 e un po'".

L'altro giornalista di cui vi voglio parlare proviene invece (per par condicio) dal Sud Italia e porta con sé tutto il calore della sua terra natia mettendolo nell'enfasi e nell'entusiasmo dei quali si serve nel raccontare il match della sua squadra del cuore. Stiamo parlando di Francesco Marcozzi telecronista storico della Giulianova.  Gustatevelo :


Semplicemente fantastico il modo con il quale invoca l'aiuto delle forze dell'ordine e della televisione di Stato, (mancavano solo i Caschi Blu dell'ONU) affinché portino via il guardalinee definito come un pericolo pubblico prima e come "cornuto" poi . Dopodiché, fregandosene totalmente dell'imparzialità che dovrebbe appartenere ad un telecronista come si deve, si lascia prendere dalla partita come un ultras in curva e, dopo un palo preso dalla propria squadra inizia un climax ascendente di invettive contro gli avversari cominciando col dare del CULONE al portiere e a tutto il Frosinone, "Portiere culone! Frosinone culone!" e concludendo in fine chiamando in causa pure la Madonna - a dir poco esilarante quando chiede ad un personaggio non ben identificato conferma riguardo la presunta CULONOSITA' del portiere del Frosinone- .

Bene, questo è tutto. 
Vi saluto e spero di tornare la prossima settimana...sempre sperando che non ci colpisca la "jella scarogna di tutti i colori".

Trash al cinema: Killer Pussy


Titolo: Sexual Parasite - Killer pussy
Titolo originale: Kiseichuu: kiraa pusshii
Nazionalità: giapponese
Anno: 2004
Regia: Takao Nakano
Interpreti: Sakurako Kaoru, Natsumi Mitsu, Tomohiro Okada, Tôgo Okumoto.


Killer Pussy è decisamente un film per stomaci forti (e possibilmente ubriachi). Si tratta di un must per tutti coloro che vogliono avvicinarsi ai film trash o ai b-movie in genere perché questo capolavoro firmato Takao Nakano ha ispirato un film che ha fatto fortuna in Occidente, Denti, ma ha influenzato anche i connazionali (come dimenticare le mirabolanti trasformazioni in Tokio Gore Police?).
Definirlo film è un po' troppo (trattasi di mediometraggio), anche perché credo che il budget sia sotto i 5000 dollari tanto sono penosi gli effetti speciali e la qualità delle riprese, ma è innegabile che si tratti di una tappa obbligata nel cammino verso il Trash. La trama, molto scarna, è presto detta: cinque giovani intraprendenti si smarriscono in una foresta e finiscono in un edificio abbandonato ignorando sapientemente il cartello a caratteri cubitali "NON ENTRATE". E la loro intelligenza si paleserà lungo tutto il corso del film - tocca chiamarlo così - per la gioia degli spettatori. Quel che non sanno è che all'interno di quest'edificio si trova una povera ricercatrice dentro un frigorigero, la quale è stata messa lì per poter intrappolare lo spaventoso mostro che si è annidato nella sua...be'...avete capito. E avrete anche capito come questo film abbia ispirato la patonza-coccodrillo di Tokio Gore Police. Questo grazioso essere simile ad un geco ha la facoltà di inserirsi in qualsiasi donna gli garbi e quando un incauto maschio si avvicina con intenti inseminatori esso strappa con virulenza il coso, cibandosene. 
La povera ricercatrice infetta è stata messa lì dai suoi colleghi ricercatori, i quali non possono immaginare che un'avventata curiosona aprirà il frigorifero liberando lei e il suo tremendo segreto intimo. Morale della favola quantomeno scontata con il mostro (perché da geco tutto sommato simpatico si trasforma in un biscione orrendo) che infetta anche le tre povere ragazze, le quali diventano delle vere e proprie sex-machines, assatanate di sesso (è un altro dono portato dal geco). I due poveri maschi che sognano semplicemente una sana scopata si troveranno dunque a bocca asciutta ma soprattutto con un amichetto in meno. 
Come detto, il fim è girato con mezzi di fortuna quindi la qualità degli effetti speciali è talmente bassa da essere imbarazzante. Poche righe sugli attori: evidentemente a Nakano non sembrava sufficientemente buona l'idea di girare un horror per cui ha deciso di trasformarlo in un porn-horror. Non mancano dunque scene di sesso abbastanza esplicito il quale passa decisamente in secondo piano perché se ti metti a guardare un film gore tutto ciò che chiedi è sangue e violenza del tutto ingiustificata. Nakano, regista non solo di film horror ma anche di film per adulti e soft-porn, ha scelto degli attori provenienti proprio dal cinema porno che riveleranno tutto il loro disagio nel dover recitare. Mi sono sembrati molto più a loro agio nelle scene vietate ai minori di 18 (o 16?). 
Insomma, la quantità di tette e culi è notevole (peraltro si nota con una certa soddisfazione che il regista dev'essersi impegnato non poco a trovare delle attrici giapponesi non piatte, anche se la spada di Damocle della chirurgia plastica non va mai dimenticata), il trash di certe immagini resterà probabilmente ad imperitura memoria ma di certo è un fim che rivela tutta la sua bassezza. Va comunque visto. Un po' come certi classici della letteratura russa, pallosi all'inverosimile ma pietre miliari del genere. 
Vi schiaffo il trailer, non sia mai che la visione vi spinga a guardarlo:





giovedì 22 settembre 2011

Giuseppe Simone è tornato!

Gioite gente: il sommo è tornato!
Dopo che ve ne avevo annunciato la triste scomparsa dal web: Allarme: Giuseppe Simone è scomparso dal Tubo, giulivo come un fringuello in primavera mi appresto ora a comunicarvi il suo grande ritorno sulle scene.
Proprio ieri infatti il nostro trash fenomeno ha pubblicato un video nel suo vecchio canale: ilcontediVenoge, nel quale annuncia il suo ritorno e spiega il motivo della sua assenza.
"Io vi chiedo scusa se sono mancato [...] ma ho avuto problemi seri di salute, molto gravi!".
Queste sono le parole, pesanti come pietre, con le quali Big Giusy esordisce. Il pugliese appare provato e notevolmente dimagrito mentre si appresta a spiegare le dinamiche del suo tragico incidente: in poche parole facendo un tuffo da una scogliera "ha avuto una crisi convulsiva" (cit.) ed è andato in coma.
(Il racconto di Giuseppe come potete ben immaginare non è molto chiaro su ciò che realmente è avvenuto, non ho compreso se abbia battuto la testa o cosa...)
Non penso ci sia molto altro da puntualizzare.
Spero di cuore che Giusy si riprenda presto potendo così continuare regalarci nuove trash-emozioni come ha fatto magnificamente in quest'ultimo anno.
Vi linko qua sotto il video.


mercoledì 21 settembre 2011

Copertine da brivido vol.1

Vi schiaffo 20 copertine di album (cd, vinili etc...) pescate a caso fra le peggiori covers della storia.
Buon divertimento!!





















P.S.: ho postato qualcosa di veloce poiché questa settimana sono oberato di cose fa fare. Fino a venerdì non vedrete nulla di impegnato su questo blog. Poi una, forse due recensioni riguardo due film la nostra piccola associazione culturale ha visionato di recente. Sabato secondo appuntamento con Bomber, Domenica se trovo qualcosa vi posterò una trashata. 

lunedì 19 settembre 2011

Secondo teaser trailer per il "full sequence"

Proprio come un fulmine a ciel sereno ecco che il maestro del trash Tom Six ci regala all'improvviso un secondo teaser trailer del suo prossimo capolavoro: il seguito di The Human Centipede.

L'uscita del trailer risale più o meno alla settimana scorsa.
In realtà a mio avviso non penso sia un gran che come trailer. In 50 secondi vengono mostrate tante scene risalenti al "First sequence" e la presentazione di quello che sarà il pazzo artefice del famigerato secondo centipede a 12 persone.
Non penso ci sia molto da dire, se volete qualche ulteriore anticipazione vi rimando a questa pagina: "The Human Centipede, arriva il 2".

Buona visione.




P.S. Vi faccio notare che ho creato la fan page su facebook...se volete sempre essere aggiornati sulle news da ilCentipede vi conviene diventare fan.

domenica 18 settembre 2011

Trashate Domenicali #2


Proprio come avevo previsto, non sono stato fedele alla promessa fatta qualche settimana fa riguardo la mia rubrica "Trashate domenicali", cioè di aggiornarla puntualmente ogni domenica. Sia chiaro, questa volta la colpa non è della mia pigrizia. Purtroppo, nonostante avessi cercato a fondo nei giorni passati, non ho trovato nulla di valido da mostrarvi riguardo il binomio domenica-trash. Cercando su Youtube in questi ultimi giorni, ho trovato solamente video delle più recenti incazzature di Vittorio Sgarbi a "Domenica 5"che, per carità, sono sicuramente anch'esse un piatto prelibato per chi apprezza l'impegno delle star televisive nel comportarsi in maniera grottesca, ma hanno, secondo il mio modestissimo parere, ultimamente perso un po' di colore.
Fortunatamente, proprio ieri mi è capitato casualmente tra le mani il video di una vicenda che avevo totalmente rimosso dalla memoria e che rientra proprio nell'argomento di questa mia ancora scarna rubrica.
L'ultima volta c'eravamo lasciati con il classico dei classici: Zequila vs Pappalardo svoltosi nell'arena di Domenica IN. Rimaniamo, anche per questo secondo numero, nel meraviglioso mondo del contenitore domenicale di Rai Uno, precisamente in una punta speciale "post Festival di San Remo" penso risalente al 2009. Protagonista della vicenda la cantante milanese Ornella Vanoni che, nonostante la sua oramai non più giovane età, si concede per l'occasione una bravata da vera ROCK STAR.



Nel video potete vedere la cantante: sì vecchia, sì sgraziata ma soprattutto ubriaca fradicia, come una perfetta Amy Winehouse da club del ricamo.
"Nou nou, oh oh" queste le parole con le quali esordisce sul palco dell'Ariston, molto profonde oserei commentare, quasi volte ad evocare i primi momenti della storia della musica, quando gli ominidi della Preistoria, dai quali tutti noi discendiamo, scoprivano gli echi delle caverne e delle vallate emettendo gutturali nou-nou e oh-oh  per sentirne il ritorno di suono (in realtà si trattava solo una specie di prova microfono).
Una volta scesa dalle scale inizia poi con una querimonia a dir poco toccante sul fatto che la povera donna abbia dovuto aspettare molto tempo prima di entrare in scena, la quale pian piano esplode in un tripudio di intolleranza, verso la Bianchetti. A questo punto, visto il mio profondo disappunto nei confronti di quel personaggio ridicolo che è la conduttrice mi permetto di esultare con un bel "EVVAI ORNELLA" e di unirmi al suo "Ma cosa dici?! Io ho detto un'altra cosa, non hai capito! (con risatina finale)"
La performance continua poi con uno sputacchiamento di rospi, rane e girini da parte della cantante che si rivela confessando la propria opinione a proposito del suo esordio a S.Remo, dei contest canori e soprattutto dei presentatori televisivi. E' proprio vero: in vino veritas!
Ci tengo a precisare che mi sento pienamente volto a condividere il pensiero di Ornella: basta con le ipocrisie del piccolo schermo!!
L'allegro siparietto si esaurisce pian piano con l'arrivo di quella che in teoria sarebbe dovuta essere la protagonista della scena: Simona Molinari, per poi terminare con un'ultima e imbarazzante prova microfono da parte della nostra rock star della terza età.

Non penso ci sia altro da dire o da evidenziare, spero che questa gag abbastanza inedita sia anche abbastanza trash per i vostri gusti.
Vi lascio poiché vado a consumare il mio consueto lauto pasto domenicale in famiglia.
Adios!!