Carissimo pubblico de il Centipede, vi vedo sempre più numerosi ed affamati di trashume. Trashume che, lo sappiamo bene, fa oramai parte della nostra quotidianità e che ha radici ben piantate nella nostra società.
Per esempio, già nel lontano 1987 Italia Uno ci deliziò (per chi c'era) con una serie televisiva che è poi diventata leggenda: Teneramente Licia. Gli ideatori di questo programma si ispiravano chiaramente a Kiss Me Licia, serie animata giapponese dai contenuti smielati all'inverosimile. I protagonisti di questa mirabolante intuizione (che ebbe peraltro un successo vastissimo) sono Cristina D'Avena, vera star per i bambini degli anni '80 e '90, ed incontrastata stella della serie televisiva in cui ovviamente fa la parte di Licia.
La spalla, nella parte di Mirko (il giallo-rosso leader dei Bee Hive), è un tale Pasquale Finicelli che avrà poi un notevole successo grazie proprio alla band immaginaria creata per Teneramente Licia. Questo il suo profilo ufficiale su Facebook. La fama dei Bee Hive è stata rinforzata negli ultimi anni grazie alla reunion di questa band a suo modo storica.
La serie televisiva è diventata ovviamente celeberrima per gli orrendi dialoghi, per i costumi, per l'atmosfera zuccherosa e naturalmente per le immancabili canzoni in cui si esibiscono i protagonisti.
Scegliere delle scene significative nel mare magnum delle citazioni che costellano Teneramente Licia è pressoché impossibile per cui ho pensato di appoggiarmi ad un'abbacinante pagina su facebook che raccoglie i migliori momenti della serie televisiva in questione.
Personalmente, uno dei momenti che ritengo più simbolici è quello che riguarda il dramma delle fettine panate. Nell'episodio succede infatti che Mirko ed Andrea chiedano a Licia di cucinare per loro delle fettine panate perché Licia "le fa impazzire di bontà". A parte le discutibili scelte sintattiche di chi scriveva i dialoghi per Pasquale Finicelli mi piace sottolineare anche la scelta dell'aggettivo "panate" in luogo di "impanate". Ora, non so se sia una questione di regionalismi ma trovo che questo aggettivo del tutto desueto (almeno per me) renda la storia ancora più esilarante. Ma bando alle ciance, ecco lo scherzone di Licia.
Il picco del trash, secondo me, arriva quando Licia chiede agli affamati Mirko ed Andrea: "Voi preferite mangiare o sapere che un amico è contento?". Meraviglioso. Sappiamo dunque che i personaggi di Teneramente Licia non mangiano ma si nutrono della felicità altrui. Non è stupendo? Non sentite un calore scaldarvi il cor?
Sono innumerevoli le chicche e tantissimi gli spunti, purtroppo non c'è il tempo di sviscerarli per cui vi rimando al fedele Tubo e naturalmente all'onnipresente Facebook. A proposito di Facebook, ci terrei a segnalarvi questa pagina a difesa di Cristina D'Avena e Pasquale Finicelli. Appena la aprirete, troverete un mirabile riferimento a Pedro, un personaggio di assoluto rilievo di cui il Centipede non ha ancora parlato e che, qualora disgraziatamente non lo conosceste, il nostro blog vi farà conoscere appena possibile.
Buona domenica a tutti e, ricordate!, è più importante sapere che un amico è contento piuttosto che mangiare!