venerdì 28 ottobre 2011

JVDM: quando un pianto diventa leggenda

Vi ricordate Dawson's Creek? Ne sono certo. E sono certo che, per quanto abbiate tentato di ignorare questa tremebonda serie televisiva simbolo di un'intera generazione, non avete dimenticato le storiche interpretazioni del cast. In particolare quella di James Van Der Beek, attore di origine olandese e consacrato dal ruolo di protagonista. Oddio, consacrato. Consacrato è una parola grossa dato che, dopo il 2003 (ultimo anno del telefilm), il nostro non ha più avuto ruoli di spicco ed è rimasto nella mente degli appassionati come il biondo un po' sfigato appassionato di cinema che si fa soffiare Katie Holmes.
La tenera Joey Potter ha poi mantenuto intatta la sua fama ed è ora diventata la signora Cruise mentre il povero James è rimasto in ombra, probabilmente ancora legato ai ricordi del passato. La sua memoria viene ravvivata principalmente da Italia 1, mai doma nelle sue riproposizioni di Dawson's Creek, ma anche grazie a questa gif che certamente vi sarà capitato di vedere in giro per il web:


L'intento è evidente. Il povero van der Beek viene qui immortalato in uno dei momenti di recitazione più imbarazzanti che la storia dei telefilm ricordi: un pianto del tutto irreale e termometro di una virilità già al tramonto. Non credo che ci siano stati attori peggiori del povero James, totalmente umiliato non solo dal pianto ma anche dalla pessima interpretazione dello stesso. Un momento di raro trash che ha commosso orde di quattordicenni pronte a strapparsi i capelli affinché la coppia si ricostituisse.
Se volete godere interamente di questo momento ecco il video che celebra uno dei pianti più celebri degli anni 00 (come la farina, che tristezza):


Il minuto è 4:52.
Imperdibile.

Che cosa fa ora James? Come passa il suo tempo il biondo Dawson dopo aver versato fiumi di lacrime? Wikipedia ci informa che JVDB reciterà nella serie televisiva Don't Trust the Bitch in Apartment 23, mentre su Twitter lui stesso ci informa come passa le domeniche pomeriggio, beandosi coi guadagni della fortunata serie per teenager:





(quei piedi sono di sua figlia, se non l'avete intuito).

Ma perché ho deciso di dedicare un articolo a questo attore tutto sommato mediocre che lascerà il segno solo per aver riempito i cuori di migliaia di giovani fan e poco altro?
 Perché ho scoperto che James Van Der Beek è un genio.

Accortosi che il suo celebre pianto era diventato un tormentone per un web assatanato di miti da divinizzare o da prendere per il culo (e il suo caso appartiene alla seconda categoria), il buon James, in collaborazione con il sito www.funnyordie.com ha benpensato di riutilizzare la celebrità di quel momento e rielaborarla in una maniera del tutto geniale. Cioè ha creato un sito in cui, una volta a settimana, si esibisce in alcune espressioni che ricalcano alcuni cliché nati con l'avvento di internet (cioè gli "internet memes"). Tutto ciò per la goduria dei suoi fan, cresciuti esponenzialmente dopo questa trovata. E non mi vergogno di dire che io sono tra questi. Perché JVDM (queste le iniziali del suo nickname creato ad hoc per l'iniziativa: James Van Der Memes) ha rielaborato il trash in una maniera del tutto nuova e del tutto esilarante. Per i miei occhi. Per i vostri occhi. Per gli occhi di tutti.

Ecco, in una breve carrellata, come i suoi muscoli facciali mi hanno convinto a celebrare questo genio assoluto:


I'm married




J-Time




Body Wave

e il capolavoro:


The Katie Holmes Smile



Ce ne sono molte altre e io vi consiglio di cliccare immediatamente qui per godere appieno di tutto ciò.
È indubbiamente la cosa più autoironica che abbia mai trovato sul web. Rielaborando un cliché trash, l'ha reso immortale. E perciò gli va reso merito.