Ebbene sì, miei affezionatissimi lettori.
Confesso che anche il Centipede si presta a queste bieche e subdole strategie di marketing per accalappiare nuovi lettori.
Mettere la parola porno nel titolo solo per attrarre la vostra attenzione. Che disgusto. Che orrore.
E poi quel ridicolo gioco di parole. Fin dove può arrivare la malvagità espressiva di un essere umano?
Ma veniamo a noi.
Sunny Dae, nome d'arte della porno attrice Amanda Logue (che sembrava essere già uno pseduonimo), è stata condannata a 40 anni di galera. Il motivo? Ha organizzato un bell'omicidio assieme al suo fidanzato (anch'egli pornoattore) per poi darsi alla pazza gioia dopo aver commesso il delitto.
Insomma, una trama da film gore-porno-soft a tutti gli effetti.
Il poveraccio che c'ha rimesso le penne è un tatuatore il cui nome è Dennis "Scooter" Abrahamsen, il quale se le stava spassando con Amanda a casa sua durante un festino e il cui cranio è stato poi fracassato con una mazza. Ah, il cranio in questione si trovava sopra un corpo che prima era stato pugnalato con accuratezza dal fidanzato di Sunny Dae.
Le prove non sono mancate agli inquirenti. La biondona infatti ha ben pensato di mandare un messaggio al suo amato intimandogli di colpirlo alla svelta perché era particolarmente eccitata nel fare del fiki-fiki dopo aver ammazzato una persona.
Tanto per non farsi mancare niente, i due si sono anche intascati 6,000 dollari e le varie carte di credito più una telecamera (?!) dell'ex possessore di un cranio intero e di un corpo vivo sotto.
E voi mi chiederete: e che ci facevano là?
Non si conoscono bene i motivi ma sembra che Amanda si trovasse là per arrotondare dato che il tatuatore organizzava festini erotici e lei partecipava in qualità di guest-star. Non si sa molto sul movente del delitto a parte l'ebbrezza di copulare dopo aver mandato al Creatore un innocente che si dilettava coi sex-party. Avranno pensato che era una cosa poetica, boh. Valli a capire 'sti pornoattori.
Insomma, una bella storia di porno, sangue e crani disintegrati che finisce con una condanna di 40 anni e non con un ergastolo perché la Logue è ricorsa in appello mentre il suo fidanzatino passerà il resto dei suoi giorni a pensare ad un alibi più credibile.
Ora vi lascio alla ricerca di video dei due, perché tanto lo so già che lo farete. Io mi limito però a ricordarvi che l'autoerotismo è peccato, che Dio ci ha creati per riprodurci e non per fare zozzerie o peggio ancora guardare gli altri che le fanno.
Io ve l'ho detto.
Uomo avvisato, mezzo cranio spaccato.
Attenzione, non è detto che questa foto non sia stata tratta dal dietro le quinte di un film qualsiasi di Sunny Dae.