giovedì 19 gennaio 2012

Iva la fa grossa



"Prendi questa mano, zingara!" cantava spensieratamente la semidea Iva nel 1969.
Mai avrebbe immaginato che esattamente 35 anni dopo si sarebbe cagata addosso in diretta tv.

Questo episodio potrebbe essere paragonato ad un cetaceo di grossa taglia, una grossa e grassa balena bianca: qualcosa di enorme ed incredibile, che per la maggior parte del tempo rimane sommersa, dimenticata da tutto e da tutti ma che ad un certo punto riemerge dalle acque ed allora, a quel punto, i binocoli dei tanti marinai che navigano per gli agitati mari di internet vengono puntati sulla signora Zanicchi che svuota la sua ampolla rettale mentre l'amabile Carlo Conti cerca di oscurare tale trashissima visione. 

Tutto questa perifrasi semplicemente per spiegare la curiosa natura della diffusione di questa vicenda che, forse per l'effettiva assurdità della vicenda, dal 2004 fino ad oggi, periodicamente torna a galla per poi essere prontamente dimenticata ed archiviata erroneamente come "leggenda metropolitana". INVECE E' TUTTO VERO.




Sui motivi per cui la nostra cara vecchia Iva abbia fatto quel che ha fatto (se l'ha fatto), pochi giorni fa è uscito su Youtube un fantastico video esplicativo, amatorialissimo ed "inedito" a che qui sotto vi posto. Si tratta della versione integrale dello spezzone di Carramba nel quale tutto ciò è successo. 


Pare dunque che all'origine di questo improvviso attacco di incontinenza vi l'arte di un semisconosciuto mago-ipnotizzatore: un Giucas Casella II, per intenderci. Inoltre è doveroso dire che rimane il dubbio riguardo se sia avvenuto davvero il fattaccio oppure se il prestigiatore sia riuscito a fermare in tempo la Zanicchi e se in fin dei conti, si tratti di popò o pipì. L'espressione finale di Carlo Conti lascerebbe desumere che non abbia avuto luogo nulla di disdicevole ma a noi piace pensare le cose siano andate così, proprio come noi vorremmo che fossero andate: che la nostra Iva nazionale cantante, modella, cineasta, conduttrice tv e per giunta europarlamentare ci abbia davvero regalato in tal sede il Santo Graal del trash.