domenica 20 maggio 2012

Wrestling che passione: la BJW

Qualche giorno fa esordiva su ilCentipede l'argomento Wrestling: Wrestlig che passione. L'altra volta vi avevo introdotto la CZW: la lega ultraviolenta di wrestling statunitense, oggi invece vi parlerò della BJW, che non sta per Blow Job Wrestling ma bensì per Big Japan Wrestling, nientepopodimeno che la controparte del Sol Levante. D'altronde come potevano i nostri amici nipponici disdegnare queste sane manifestazioni sportive? Il primo match appartenente a questa competizione che vi propongo è un simpatico deathmatch fra  la coppia Ryuji Ito, Abdullah Kobayashi e il duo Jun Kasai con Jaki Numazaw (non ho la più pallida idea di chi sia chi dei quattro, mi scuso in anticipo). L'esordio non è nulla di sensazionale: solo qualche scapellotto e capocciata ma verso il primo minuto, per la gioia degli spettatori, cominciano le prime già le prime mazzate con lampade al neon che vanno a frangersi sui corpi dei lottatori rompendosi in mille schegge di vetro e liberando una polverina bianca certamente tossica. Segue poi un intervallo di due minuti di botte da orbi per poi giungere all'introduzione del fuoco nel ring. Riprende poi la carrellata di lampade al neon singole, messe in fila, infuocate etc...finché non entrano in scena sedie, tavoli, scale e finalmente lui: il filo spinato. Per il resto del video avremo il riutilizzo di tutti gli oggetti fin'ora citati che si combineranno in un vortice di sadismo, sangue e sofferenza fino alla proclamazione del vincitore.
Buona visione.